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Regulatory updates
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Il caso La stazione appaltante, nemmeno a seguito di espressa richiesta, ostende all’offerente secondo graduato il PEF reso in gara dall’aggiudicatario. Il primo impugna quindi il diniego parziale dell’istanza di accesso con riferimento alla mancata esibizione del PEF, il quale è a suo dire “indispensabile al fine di apprezzare compiutamente l’iter istruttorio e motivazionale seguito dall’Amministrazione e l’affidabilità della proposta affidataria e, quindi, di consentire il pieno sindacato giurisdizionale e la tutela dei diritti e degli interessi della ricorrente, gravemente compromessi dagli atti impugnati”. [[CASESTUDY]] Le ragioni della stazione appaltante La stazione appaltante eccepisce la tardività del gravame in quanto proposto oltre il termine di 10 giorni previsto dall’art. 36, comma 4, d.lgs. n. 36/2023, decorrente dalla comunicazione del diniego parziale ...
Il caso La stazione appaltante, nemmeno a seguito di espressa richiesta, ostende all’offerente secondo graduato il PEF reso in gara dall’aggiudicatario. Il primo impugna quindi il diniego parziale dell’istanza di accesso con riferimento alla mancata esibizione del PEF, il quale è a suo dire “indispensabile al fine di apprezzare compiutamente l’iter istruttorio e motivazionale seguito dall’Amministrazione e l’affidabilità della proposta affidataria e, quindi, di consentire il pieno sindacato giurisdizionale e la tutela dei diritti e degli interessi della ricorrente, gravemente compromessi dagli atti impugnati”. [[CASESTUDY]] Le ragioni della stazione appaltante La stazione appaltante eccepisce la tardività del gravame in quanto proposto oltre il termine di 10 giorni previsto dall’art. 36, comma 4, d.lgs. n. 36/2023, decorrente dalla comunicazione del diniego parziale ...
AGGIORNAMENTO PATENTE A CREDITI: L’ INL fornisce chiarimenti con la Nota del 9...
Premessa Con l’introduzione dell’art. 27 nel D.Lgs. n. 81/2008 – così come attuato e specificato dal D.M. 18 settembre 2024, n. 132 – il legislatore ha inteso rafforzare il sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili. Tale meccanismo consiste nell’attribuzione di un punteggio che, se inferiore a quindici crediti, preclude l’operatività nel cantiere e comporta significative conseguenze sanzionatorie. Tra i punti trattati nella nota dell’INL troviamo: - le sanzioni amministrative; - i provvedimenti interdittivi e l’allontanamento dal cantiere; le verifiche del committente e del responsabile dei lavori. [[CASESTUDY]] Ambito soggettivo e contenuto della “patente a crediti” Ai sensi dell’art. 27, D.Lgs. n. 81/2008, a decorrere da...
Premessa Con l’introduzione dell’art. 27 nel D.Lgs. n. 81/2008 – così come attuato e specificato dal D.M. 18 settembre 2024, n. 132 – il legislatore ha inteso rafforzare il sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili. Tale meccanismo consiste nell’attribuzione di un punteggio che, se inferiore a quindici crediti, preclude l’operatività nel cantiere e comporta significative conseguenze sanzionatorie. Tra i punti trattati nella nota dell’INL troviamo: - le sanzioni amministrative; - i provvedimenti interdittivi e l’allontanamento dal cantiere; le verifiche del committente e del responsabile dei lavori. [[CASESTUDY]] Ambito soggettivo e contenuto della “patente a crediti” Ai sensi dell’art. 27, D.Lgs. n. 81/2008, a decorrere da...
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Appalti di servizi, la stazione appaltante deve documentare di aver fatto i controlli. l caso delle pulizie affidate dal Comune di Bologna In un appalto di servizi, è necessario che la stazione appaltante effettui controlli che siano adeguatamente documentati durante l’esecuzione del contratto. I controlli, in questa fase, rappresentano infatti uno strumento essenziale per accertare il rispetto, da parte dell’appaltatore, delle condizioni e dei termini stabiliti dal contratto, e in particolare se le prestazioni svolte siano eseguite a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto di condizioni, modalità, prescrizioni e termini previsti dal contratto stesso e dall’offerta tecnica. [[CASESTUDY]] Lo specifica l’Autorità Nazionale Anticorruzione con la delibera n. 391 del 30 luglio 2024, relativa alle conclusioni di un’istruttoria svolta ...
Appalti di servizi, la stazione appaltante deve documentare di aver fatto i controlli. l caso delle pulizie affidate dal Comune di Bologna In un appalto di servizi, è necessario che la stazione appaltante effettui controlli che siano adeguatamente documentati durante l’esecuzione del contratto. I controlli, in questa fase, rappresentano infatti uno strumento essenziale per accertare il rispetto, da parte dell’appaltatore, delle condizioni e dei termini stabiliti dal contratto, e in particolare se le prestazioni svolte siano eseguite a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto di condizioni, modalità, prescrizioni e termini previsti dal contratto stesso e dall’offerta tecnica. [[CASESTUDY]] Lo specifica l’Autorità Nazionale Anticorruzione con la delibera n. 391 del 30 luglio 2024, relativa alle conclusioni di un’istruttoria svolta ...
Approfondimento - RUP e Commissione giudicatrice: Novità e Chiarimenti del Consiglio...
Premessa Il ruolo del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) nelle gare pubbliche rappresenta da sempre un tema centrale del diritto degli appalti. Con l’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023), ulteriori aspetti riguardanti la sua partecipazione alla commissione giudicatrice sono stati oggetto di analisi e chiarimenti, culminati con l’ordinanza del Consiglio di Stato, sez. V, 28 ottobre 2024, n. 4016. [[CASESTUDY]] Il ruolo del RUP nelle gare sopra soglia Secondo l’art. 93 del D.Lgs. 36/2023, il RUP può far parte della commissione giudicatrice nelle gare pubbliche, sia per quelle sotto soglia sia per quelle sopra soglia comunitaria. Tuttavia, nelle gare sopra soglia, il RUP può partecipare alla commissione solo se è un dirigente della stazione appaltante. Tale previsione mira a garantire un livello adeguat...
Premessa Il ruolo del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) nelle gare pubbliche rappresenta da sempre un tema centrale del diritto degli appalti. Con l’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023), ulteriori aspetti riguardanti la sua partecipazione alla commissione giudicatrice sono stati oggetto di analisi e chiarimenti, culminati con l’ordinanza del Consiglio di Stato, sez. V, 28 ottobre 2024, n. 4016. [[CASESTUDY]] Il ruolo del RUP nelle gare sopra soglia Secondo l’art. 93 del D.Lgs. 36/2023, il RUP può far parte della commissione giudicatrice nelle gare pubbliche, sia per quelle sotto soglia sia per quelle sopra soglia comunitaria. Tuttavia, nelle gare sopra soglia, il RUP può partecipare alla commissione solo se è un dirigente della stazione appaltante. Tale previsione mira a garantire un livello adeguat...
Impegno alla costituzione del raggruppamento temporaneo e soccorso istruttorio
La commissione ha constatato l’assenza della dichiarazione di impegno alla costituzione del raggruppamento temporaneo di imprese della controinteressate, prevista dall’art. 68 del d.lgs. n. 36/2023 e dall’avviso pubblico, attivando il soccorso istruttorio e chiedendo “di produrre la documentazione e le argomentazioni poste alla base dell’istituzione del RTI di cui viene fatto riferimento nella domanda di partecipazione. [[CASESTUDY]] L’appellante contesta la sentenza di primo grado, per l’autenticazione da parte del legale delle controinteressate, apposta in calce alla scrittura privata recante l’impegno a conferire mandato collettivo, depositata in adempimento al soccorso istruttorio attivato, ai sensi dell’art. 101 del d.lgs. n. 36/2023, dalla S.A. Contestano altresì come il giudice di primo grado si sarebbe illegittimamente sostituito alle valutazioni della commissi...
La commissione ha constatato l’assenza della dichiarazione di impegno alla costituzione del raggruppamento temporaneo di imprese della controinteressate, prevista dall’art. 68 del d.lgs. n. 36/2023 e dall’avviso pubblico, attivando il soccorso istruttorio e chiedendo “di produrre la documentazione e le argomentazioni poste alla base dell’istituzione del RTI di cui viene fatto riferimento nella domanda di partecipazione. [[CASESTUDY]] L’appellante contesta la sentenza di primo grado, per l’autenticazione da parte del legale delle controinteressate, apposta in calce alla scrittura privata recante l’impegno a conferire mandato collettivo, depositata in adempimento al soccorso istruttorio attivato, ai sensi dell’art. 101 del d.lgs. n. 36/2023, dalla S.A. Contestano altresì come il giudice di primo grado si sarebbe illegittimamente sostituito alle valutazioni della commissi...
MIT: D.Lgs. 36/2023, art. 50, c. 1, lett. a) e b) - Acquisizione preliminare ed informale...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 6 dicembre 2024, n. 3065 ha risposto al seguente quesito. Si chiede quale sia l'eventuale motivo ostativo, all'utilizzo della posta elettronica istituzionale (nome.cognome@ente pubblico), nell'effettuare la preliminare richiesta e ricezione di preventivi, finalizzata ad un successivo affidamento diretto. La norma non lo vieta: 1 - secondo il Vademecum ANAC del 30/07/2024 a pag. 8 - "LA FASE DI SELEZIONE INFORMALE nella quale il RUP... può procedere... all’acquisizione di più preventivi o anche di un solo preventivo che vengono valutati discrezionalmente dalla SA... PUO' AVVENIRE CON O SENZA L'IMPIEGO DI UNA PIATTAFORMA CERTIFICATA". Ne consegue quindi che tale attività prodromica, può avvenire anche tramite PEI; 2 - l'affidamento diretto avverrebbe, una volta individuato il preventivo migliore, tramite ...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 6 dicembre 2024, n. 3065 ha risposto al seguente quesito. Si chiede quale sia l'eventuale motivo ostativo, all'utilizzo della posta elettronica istituzionale (nome.cognome@ente pubblico), nell'effettuare la preliminare richiesta e ricezione di preventivi, finalizzata ad un successivo affidamento diretto. La norma non lo vieta: 1 - secondo il Vademecum ANAC del 30/07/2024 a pag. 8 - "LA FASE DI SELEZIONE INFORMALE nella quale il RUP... può procedere... all’acquisizione di più preventivi o anche di un solo preventivo che vengono valutati discrezionalmente dalla SA... PUO' AVVENIRE CON O SENZA L'IMPIEGO DI UNA PIATTAFORMA CERTIFICATA". Ne consegue quindi che tale attività prodromica, può avvenire anche tramite PEI; 2 - l'affidamento diretto avverrebbe, una volta individuato il preventivo migliore, tramite ...
Equo compenso e ribasso del 100% su spese e oneri accessori: per questo T.A.R. l’anomalia...
L’aggiudicazione disposta ha presupposto un ribasso del 100% sulla voce “spese e oneri accessori”. Secondo TRGA Trento, 17 dicembre 2024, n. 194 una siffatta offerta “sconta in particolare l’illegittimità derivante dalla violazione, quanto all’offerta economica presentata, della normativa che riguarda la valutazione della congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità dell’offerta. Infatti, a prescindere dall’eventuale infrazione della legge 21 aprile 2023, n. 49 “Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali” che, nella prospettazione di parte ricorrente, conseguirebbe all’inosservanza del procedimento di verifica dell’anomalia, è essenzialmente quest’ultimo, terminato con l’accertamento che “l’offerta economica presentata non pregiudica la corretta esecuzione dell’appalto”, a non risultare condotto e concluso in...
L’aggiudicazione disposta ha presupposto un ribasso del 100% sulla voce “spese e oneri accessori”. Secondo TRGA Trento, 17 dicembre 2024, n. 194 una siffatta offerta “sconta in particolare l’illegittimità derivante dalla violazione, quanto all’offerta economica presentata, della normativa che riguarda la valutazione della congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità dell’offerta. Infatti, a prescindere dall’eventuale infrazione della legge 21 aprile 2023, n. 49 “Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali” che, nella prospettazione di parte ricorrente, conseguirebbe all’inosservanza del procedimento di verifica dell’anomalia, è essenzialmente quest’ultimo, terminato con l’accertamento che “l’offerta economica presentata non pregiudica la corretta esecuzione dell’appalto”, a non risultare condotto e concluso in...
Il riferimento alle “economie di scala” costituisce giustificazione plausibile...
Il riferimento alle “economie di scala” costituisce una giustificazione plausibile del ribasso dal costo del lavoro, a condizione che l’impresa interessata fornisca una puntuale dimostrazione dei relativi presupposti. Questo quanto ricordato da Tar Sicilia, Palermo, Sez. III, 17/12/2024, n. 3516: [[CASESTUDY]] Sui rimanenti profili del primo motivo del ricorso introduttivo il Tribunale ritiene innanzitutto che possa essere data continuità, in ragione dell’analogia tra discipline, all’indirizzo giurisprudenziale che, nel vigore del previgente Codice dei Contratti Pubblici, ha interpretato le disposizioni sulle giustificazioni del costo della manodopera nel senso di ritenere legittime le modificazioni ovvero le rimodulazioni di tale costo fornite dall’operatore economico in fase di verifica dell’anomalia dell’offerta. Invero, nel rispetto dei minimi salariali inderogabil...
Il riferimento alle “economie di scala” costituisce una giustificazione plausibile del ribasso dal costo del lavoro, a condizione che l’impresa interessata fornisca una puntuale dimostrazione dei relativi presupposti. Questo quanto ricordato da Tar Sicilia, Palermo, Sez. III, 17/12/2024, n. 3516: [[CASESTUDY]] Sui rimanenti profili del primo motivo del ricorso introduttivo il Tribunale ritiene innanzitutto che possa essere data continuità, in ragione dell’analogia tra discipline, all’indirizzo giurisprudenziale che, nel vigore del previgente Codice dei Contratti Pubblici, ha interpretato le disposizioni sulle giustificazioni del costo della manodopera nel senso di ritenere legittime le modificazioni ovvero le rimodulazioni di tale costo fornite dall’operatore economico in fase di verifica dell’anomalia dell’offerta. Invero, nel rispetto dei minimi salariali inderogabil...
Erronea previsione dell’esclusione automatica in appalto sopra soglia: clausola...
Bando di gara per servizi di valore superiore alla soglia di rilevanza europea, da affidarsi con il criterio del prezzo più basso, con previsione dell’esclusione automatica ai sensi dell’art. 54 del d. lgs. n. 36/2023 (cfr. punto 27, disciplinare di gara). All’esito della procedura la commissione ha escluso le offerte automaticamente anomale ed ha disposto l’aggiudicazione. [[CASESTUDY]] Gli offerenti esclusi propongono ricorso, e la stazione appaltante, condividendo i rilievi mossi alla procedura dalle ricorrenti, ha ritenuto che il meccanismo di esclusione automatica delle offerte che presentavano percentuali di ribasso pari o superiori alla soglia di anomalia individuata ai sensi del Metodo B di cui all’Allegato II.2 al Codice dei contratti doveva ritenersi illegittimo. Pertanto il seggio di gara ha ritenuto procedere in autotutela ed ha r...
Bando di gara per servizi di valore superiore alla soglia di rilevanza europea, da affidarsi con il criterio del prezzo più basso, con previsione dell’esclusione automatica ai sensi dell’art. 54 del d. lgs. n. 36/2023 (cfr. punto 27, disciplinare di gara). All’esito della procedura la commissione ha escluso le offerte automaticamente anomale ed ha disposto l’aggiudicazione. [[CASESTUDY]] Gli offerenti esclusi propongono ricorso, e la stazione appaltante, condividendo i rilievi mossi alla procedura dalle ricorrenti, ha ritenuto che il meccanismo di esclusione automatica delle offerte che presentavano percentuali di ribasso pari o superiori alla soglia di anomalia individuata ai sensi del Metodo B di cui all’Allegato II.2 al Codice dei contratti doveva ritenersi illegittimo. Pertanto il seggio di gara ha ritenuto procedere in autotutela ed ha r...
MIT: Quinto d'obbligo e Sezione del quadro economico
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 6 dicembre 2024, n. 3116 ha risposto al seguente quesito: Si chiede se in virtù del principio per cui il quinto d'obbligo ex art. 120 co. 9 deve essere considerato nel valore stimato dell'appalto, laddove previsto nei documenti di gara, lo stesso debba essere reso evidente nel quadro A del Quadro Economico, anzichè nel quadro B (somme a disposizione). [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata L'applicazione dell'art. 120, c. 9 del Codice dei contratti pubblici è rimesso alla lex spacials di gara. Non vi è una sola metodologia di applicazione di detta norma, la decisione è rimessa alla disciplina di gara. Ove la lex specialis di gara prevede l'applicazione dell'art. 120, c. 9 come forma di opzione (a norma dell'art. 120, c. 1 lett. a) del Codice), in base all'art. 14, c. 4 del Codice, detto ...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 6 dicembre 2024, n. 3116 ha risposto al seguente quesito: Si chiede se in virtù del principio per cui il quinto d'obbligo ex art. 120 co. 9 deve essere considerato nel valore stimato dell'appalto, laddove previsto nei documenti di gara, lo stesso debba essere reso evidente nel quadro A del Quadro Economico, anzichè nel quadro B (somme a disposizione). [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata L'applicazione dell'art. 120, c. 9 del Codice dei contratti pubblici è rimesso alla lex spacials di gara. Non vi è una sola metodologia di applicazione di detta norma, la decisione è rimessa alla disciplina di gara. Ove la lex specialis di gara prevede l'applicazione dell'art. 120, c. 9 come forma di opzione (a norma dell'art. 120, c. 1 lett. a) del Codice), in base all'art. 14, c. 4 del Codice, detto ...
Se a carico del consorzio stabile risulta un pregiudizio, va valutato anche se la...
L’appellante impugna la sentenza di primo grado, in quanto gli illeciti professionali contestati sono stati posti in essere da consorziata esecutrice, non designata per l’ appalto in questione. Secondo l’appellante non può postularsi un’estensione automatica alle consorziate rimaste estranee, in quanto altrimenti si determinerebbe un effetto moltiplicatore delle carenze delle imprese partecipanti. In ogni caso, l’alterità della consorziata (rispetto a quella designata) era elemento da considerare in fase di valutazione almeno quale “attenuante” nel giudizio di affidabilità del consorzio rispetto alla specifica gara. [[CASESTUDY]] Consiglio di Stato, Sez. V, 16/12/2024, n. 10105 respinge l’appello: La giurisprudenza, rivedendo il proprio precedente indirizzo, ha affermato che il pregiudizio maturato a carico del consorzio stabile in relazione ad un precedente affidamen...
L’appellante impugna la sentenza di primo grado, in quanto gli illeciti professionali contestati sono stati posti in essere da consorziata esecutrice, non designata per l’ appalto in questione. Secondo l’appellante non può postularsi un’estensione automatica alle consorziate rimaste estranee, in quanto altrimenti si determinerebbe un effetto moltiplicatore delle carenze delle imprese partecipanti. In ogni caso, l’alterità della consorziata (rispetto a quella designata) era elemento da considerare in fase di valutazione almeno quale “attenuante” nel giudizio di affidabilità del consorzio rispetto alla specifica gara. [[CASESTUDY]] Consiglio di Stato, Sez. V, 16/12/2024, n. 10105 respinge l’appello: La giurisprudenza, rivedendo il proprio precedente indirizzo, ha affermato che il pregiudizio maturato a carico del consorzio stabile in relazione ad un precedente affidamen...
Il paradosso dello scorporo della manodopera: per la prima volta nella storia è...
Il disastro normativo dell’art. 41 c. 14 vince il Guinness dei primati stabilendo un nuovo record: per la prima volta nella storia è l’aggiudicatario ad impugnare l’aggiudicazione disposta a suo favore! Il bando di gara Queste le previsioni del bando di gara: “L’importo complessivo dell’appalto, IVA esclusa, è pari a € 1.155.848,38 L’importo degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso è pari ad € 175.773,29 L’importo a base di gara è pari a € 980.075,09 IVA esclusa e comprende i costi della manodopera che la S.A. ha stimato in € 470.022,22. Ai sensi dell’art. 41 comma 14 del Codice i costi della manodopera non sono soggetti a ribasso. [[CASESTUDY]] L’O.E. nella formulazione del proprio ribasso di gara dovrà tener conto dell’ammontare dei costi della manodopera dichiarati nell’ambito dell’offerta economica. Eventuali riduzioni del costo della ma...
Il disastro normativo dell’art. 41 c. 14 vince il Guinness dei primati stabilendo un nuovo record: per la prima volta nella storia è l’aggiudicatario ad impugnare l’aggiudicazione disposta a suo favore! Il bando di gara Queste le previsioni del bando di gara: “L’importo complessivo dell’appalto, IVA esclusa, è pari a € 1.155.848,38 L’importo degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso è pari ad € 175.773,29 L’importo a base di gara è pari a € 980.075,09 IVA esclusa e comprende i costi della manodopera che la S.A. ha stimato in € 470.022,22. Ai sensi dell’art. 41 comma 14 del Codice i costi della manodopera non sono soggetti a ribasso. [[CASESTUDY]] L’O.E. nella formulazione del proprio ribasso di gara dovrà tener conto dell’ammontare dei costi della manodopera dichiarati nell’ambito dell’offerta economica. Eventuali riduzioni del costo della ma...